Busta paga con malattia: indennità di malattia

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Cosa succede in busta paga in caso di malattia? Che cos’è l’indennità di malattia?

In questo articolo parleremo di cosa succede sulla busta paga in caso di malattia e vedremo in cosa consiste l’indennità di malattia.

Ma prima, facciamo una breve panoramica sulla busta paga.

Che cos’è la busta paga?

La busta paga è un documento contabile contenente:

  • dati identificativi del datore di lavoro
  • dati identificativi del lavoratore
  • elementi relativi al rapporto di lavoro e in particolare alla retribuzione

Questo documento viene elaborato dall’azienda e consegnato al lavoratore in due modalità: manuale o digitale.

Invio della busta paga

Quella manuale è la modalità “tradizionale”: la busta paga viene stampata e consegnata al lavoratore manualmente o inviata tramite mail/pec.

Quella digitale è invece la modalità usata dalle aziende che hanno digitalizzato la gestione delle risorse umane utilizzando ad esempio un portale del dipendente.

Leggi anche → Busta paga sul portale del dipendente

Come è fatta la busta paga

Non esiste normativa che delinei come deve essere composta una busta paga.

Le voci principali che troviamo sono:

  • informazioni sull’azienda
  • mese di riferimento per la retribuzione
  • anagrafica: data di assunzione, qualifica e inquadramento
  • superminimo
  • prestazioni: voci lorde che indicano premi, ore di straordinari, ferie godute, festività e malattia
  • imponibile e contributi Inps e Inail
  • detrazioni e addizionali

Busta paga con malattia

Ora che abbiamo visto cosa è e di cosa si compone la busta paga, vediamo in particolare la busta paga in caso di malattia.

Quando si parla di busta paga e di malattia il primo termine che “salta” fuori è l’indennità di malattia.

Busta paga con malattia: indennità di malattia

Come definisce l’Inps:

l’indennità di malattia è riconosciuta ai lavoratori quando si verifica un evento morboso che ne determina l’incapacità temporanea al lavoro, inteso come mansione specifica

Quindi in caso di malattia viene riconosciuta al lavoratore direttamente in busta paga una indennità sostitutiva.

Viene erogata dall’Inps al fine di coprire una parte di retribuzione. Inoltre la parte residua può essere (se espressamente previsto dalla contrattazione collettiva) coperta dal datore di lavoro.

Ma questa indennità spetta a tutti i lavoratori? No!

Indennità di malattia: a chi spetta?

L’indennità spetta a:

  • operai del settore industria;
  • operai e impiegati del settore terziario e servizi;
  • lavoratori dell’agricoltura;
  • apprendisti;
  • disoccupati;
  • lavoratori sospesi dal lavoro;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori marittimi.

Non spetta (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo) a:

  • collaboratori familiari (colf e badanti);
  • impiegati dell’industria;
  • quadri (industria e artigianato);
  • dirigenti;
  • portieri;
  • lavoratori autonomi.

Indennità di malattia: decorrenza e durata

Per la generalità dei lavoratori, il diritto all’indennità di malattia decorre dal quarto giorno di malattia.

I primi tre giorni dell’indennità sono “di carenza” e quindi sono a carico del datore di lavoro, nella misura prevista dal contratto collettivo di riferimento. 

L’indennità cessa, invece, con la scadenza della prognosi (fine malattia).

Ma quale sarà l’importo che il dipendente troverà in busta paga in caso di malattia?

Indennità di malattia: importo

L’indennità è pari a una quota della retribuzione media giornaliera.

Generalmente, per i lavoratori dipendenti del settore privato l’indennità corrisponde:

  • al 50% della retribuzione media giornaliera per i primi 20 giorni di malattia
  • al 66,6% per i giorni successivi della malattia o nei casi di ricaduta, dal ventunesimo giorno, sino a un massimo di 180 giorni.

Inoltre, il datore di lavoro può farsi carico della parte residua così da garantire al lavoratore un importo simile allo stipendio ordinario.

In questo caso, è il CCNL di appartenenza a stabilire in che modo deve contribuire l’azienda per integrare l’indennità di malattia.

Quindi per sapere quanto effettivamente spetti in caso di malattia deve essere consultato il CCNL di riferimento.

Busta paga con malattia: indennità di malattia e certificato medico

È importante ricordare che per avere diritto all’indennità di malattia, il lavoratore deve richiedere il certificato di malattia al medico curante che provvederà a trasmetterlo telematicamente all’INPS.

Leggi anche → Certificato di malattia al datore di lavoro

Vediamo di seguito un esempio di busta paga in caso di malattia

busta paga con malattia

(questo è un esempio dimostrativo; la sezione in cui vengono riportate le voci di malattia in busta paga può variare in base all’impostazione della busta paga stessa)

Conclusioni

In questo articolo abbiamo parlato della busta paga e di cosa viene riportato in essa in caso di malattia.

Se vuoi approfondire altri aspetti legati a ferie, permessi, trasferte e malattia leggi questi articoli!

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