Certificato di malattia al datore di lavoro

Contenuti dell'articolo

L’assenza a lavoro a causa di malattia deve essere giustificata al datore di lavoro attraverso un certificato medico.

certificato di malattia al datore di lavoro

Cosa si intende per “malattia”

L’art. 2110 del Codice civile individua una serie di diritti del lavoratore in caso di assenza a lavoro per malattia ma non fornisce una definizione precisa del termine “malattia”.

Dall’interpretazione di varie sentenze, nel corso degli anni si è giunti a descrivere la malattia come: 

“infermità che rende una persona concretamente e transitoriamente incapace di svolgere le specifiche mansioni lavorative assegnate” (fonte: it.indeed.com)

Certificato di malattia: diritti e doveri del lavoratore

In un rapporto di lavoro subordinato la legge e la contrattazione collettiva prevedono una serie di diritti e doveri per il lavoratore.

Diritti del lavoratore assente per malattia

  • Retribuzione dell’indennità di malattia
  • Inclusione del periodo di assenza per malattia nel computo dell’anzianità di servizio (anche ai fini pensionistici)
  • La conservazione del posto di lavoro per il periodo detto di comporto previsto dal contratto collettivo

Doveri del lavoratore assente per malattia

  • Comunicare al datore di lavoro l’assenza
  • Invio telematico del certificato di malattia
  • Obbligo di reperibilità per l’eventuale verifica dello stato di malattia

Il mancato rispetto di questi obblighi può comportare che il lavoratore non si veda riconosciuta la retribuzione o indennità e subisca delle sanzioni disciplinari per assenza ingiustificata.

Assenza per malattia: comunicazione al datore di lavoro

Quando un lavoratore si assenta dal lavoro per malattia deve giustificare la propria assenza al datore di lavoro fornendo un certificato medico che attesti lo stato di malattia.

La procedura corretta di comunicazione sarebbe:

  1. Avvisare il datore dell’assenza 
  2. Inviare il certificato medico*

*Regole aziendali o contratti collettivi possono anche prevedere che il lavoratore comunichi il numero di protocollo univoco del certificato (PUC).

Dove si trova il numero di protocollo del certificato di malattia?

Solitamente si trova in testa al certificato medico.

La trasmissione del PUC consente di dimostrare la giusta causa della malattia e permette a datore di lavoro e INPS di verificare e monitorare qualsiasi evento legato al lavoratore.

Per semplificare la comunicazione, è il medico curante che invia telematicamente all’INPS il certificato di diagnosi e l’attestazione riguardante inizio e durata presunta della malattia.

Questo permette anche che l’INPS venga a conoscenza della patologia e possa procedere a riconoscere l’indennità di malattia relativa.

Inserendo poi il PUC nel portale di consultazione INPS sarà possibile trovare, consultare e scaricare il certificato medico.

Inoltre, il certificato medico comprende informazioni importanti tra cui l’indirizzo di reperibilità per le visite di controllo. Sarà compito del lavoratore accertarsi che tutti i dati siano corretti per evitare possibili sanzioni.

Modalità di comunicazione al datore di lavoro del certificato di malattia

Sono il contratto di lavoro o il CCNL a definire la modalità a cui attenersi per la comunicazione dell’assenza per malattia.

Genericamente si notifica l’assenza tramite una telefonata, un messaggio di posta elettronica o un fax e inviando successivamente il numero di PUC.

Tempistiche di comunicazione al datore di lavoro del certificato di malattia

Per dovere “morale” l’assenza a lavoro per malattia va comunicata prima dell’inizio del turno di lavoro, salvo leciti impedimenti.

Per una corretta procedura serve far riferimento a quanto definito dal CCNL di appartenenza.

Prendiamo in esempio i CCNL Commercio, Terziario, Distribuzione e Servizi:

Certificato medico per malattia CCNL Commercio, Terziario, Distribuzione e Servizi

In questo caso è indispensabile comunicare la malattia e trasmettere il numero di PUC mediante chiamata telefonica, e-mail o fax prima dell’inizio della giornata lavorativa, salvo cause di forza maggiore.

Per leggere nel dettaglio le regole disposte dal proprio CCNL di appartenenza è possibile consultare il portale dedicato.

Certificato medico al datore di lavoro: giorni di malattia

Alla dicitura “prognosi”, nel certificato di malattia sono riportati i giorni di riposo che il medico prescrive al lavoratore.

Di regola questa informazione si trova al centro del certificato, e insieme ad essa troviamo anche altre indicazioni riguardanti la malattia:

  • inizio
  • continuazione: quando la malattia prosegue oltre il termine della prima prognosi
  • ricaduta: per malattie che si presentano entro 30 giorni dalla malattia precedente
  • ambulatoriale: se ha visitato un medico convenzionato al SSN
  • domiciliare: se la visita è avvenuta al domicilio del lavoratore
  • pronto soccorso: se la visita è avvenuta in ospedale
  • evento traumatico: per indicare un incidente

Rientro a lavoro prima del termine della prognosi

È possibile per il lavoratore rientrare a lavoro prima del termine della prognosi?

Si, il lavoratore dovrà richiedere al proprio medico il certificato di rettifica dell’originaria prognosi.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo fatto una panoramica generale sulla malattia e sull’invio del relativo certificato medico al datore di lavoro.

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