Ferie, permessi, trasferte e malattia

Permessi ROL: quello che c’è da sapere

Cosa si intende quando si parla di permessi ROL?

In questo articolo vediamo tutto quello che c’è da sapere su questo argomento!

Cosa sono i permessi ROL

Partiamo dalle basi: ROL non è nient’altro che una sigla che sta per Riduzione Orario di Lavoro.

Quindi, i permessi ROL consistono in permessi retribuiti di cui il dipendente può usufruire assentandosi dal lavoro per alcune ore e senza il bisogno di una precisa giustificazione.

Questo permesso (e in generale tutti i permessi) nasce proprio per conciliare vita privata e vita lavorativa dei dipendenti.

Ed appartiene alla categoria dei permessi retribuiti.

Tipologie di permessi lavorativi

I permessi nascono per offrire al dipendente la possibilità di assentarsi dal lavoro per impegni personali: visite mediche, questioni familiari ecc…

Ne esistono varie tipologie: principalmente si dividono in retribuiti e non retribuiti. E solitamente quelli non retribuiti sono quelli che il dipendente richiede per motivi personali.

Vediamo alcune tipologie:

Permessi ex festività
Permessi ROL
Permessi per studio
Permessi per lutto
Permessi per maternità e paternità
Permessi elettorali
Permessi per 104
Permessi per matrimonio
Permessi per visite e cure mediche
Permessi per donazione di sangue
Permessi per motivi familiari

Come evidenzia questo elenco, si tratta di permessi relativi a periodi di tempo in cui il lavoratore può assentarsi senza che questo incida sulla retribuzione mensile.

Ferie e permessi: differenze

Diversamente dalla ferie, i permessi sono calcolati a ore.

Vengono disciplinati dalla contrattazione collettiva perciò hanno regole diverse in relazione alla mansione e all’inquadramento del dipendente.

Se per le ferie è la Legge a stabilire quanti giorni di riposo spettano al lavoratore; per i permessi, invece, è il CCNL di appartenenza a stabilire la quantità di ore a cui si ha diritto.

*Per conoscere il CCNL di appartenenza è possibile accedere al portale dedicato del Ministero dell’Economia e del Lavoro.

Permessi ROL

Come già detto, i permessi ROL (o riduzione dell’orario di lavoro), sono permessi retribuiti che spettano al dipendente.

Essi consentono di assentarsi da lavoro senza doverne giustificare la motivazione e variano in relazione ai seguenti fattori:

contratto collettivo
dimensioni dell’azienda
anzianità del lavoratore
inquadramento del lavoratore

Chi ha diritto ai permessi ROL?

I permessi ROL sono un diritto. Possono accedervi tutti i lavoratori assunti a tempo indeterminato o determinato purché assunti a tempo pieno (8 ore).

Ogni dipendente ha a disposizione un diverso numero di permessi ROL in base alla propria mansione e al proprio inquadramento.

Quanti permessi ROL spettano al lavoratore?

Ogni dipendente matura mensilmente una quantità di permessi ROL e ne può usufruire senza perdere la retribuzione.

È il CCNL di appartenenza che definisce i permessi spettanti annualmente.

Inoltre in busta paga è riportato il dettaglio della situazione ROL fino al mese di riferimento: maturati, goduti, anno precedente. (vedi immagine)

Come usufruire dei permessi ROL?

Esistono due modalità attraverso cui il dipendente può usufruirne:

Fruizione individuale

In base a quanto è stato maturato dal lavoratore, egli può usufruire di giorni o ore di permesso. Il lavoratore è tenuto a comunicarlo al datore nelle modalità definite dalle regole aziendali e il datore deve segnalarne l’utilizzo sul libro paga.

Fruizione collettiva

Avviene quando è l’azienda a decidere, per motivazioni che possono essere di varia natura, di tenere tutti i lavoratori a casa.

Quando scadono i permessi ROL maturati?

Un’altro importante aspetto da conoscere è che i permessi ROL scadono dopo 12 o 24 mesi dalla maturazione. In realtà poi i singoli CCNL possono anche prevedere scadenze diverse.

In generale comunque, se scaduti, questi permessi non possono più essere goduti dal lavoratore e il datore di lavoro deve pagarli nella busta paga successiva alla scadenza.