Scheda valutazione personale: come avere dipendenti motivati

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La scheda valutazione del personale è lo strumento perfetto per allineare gli obiettivi aziendali con quelli dei dipendenti. 

In questo articolo andremo a scoprire cosa si intende con scheda valutazione del personale, come si costruisce e quali sono le finalità. Con un modello PDF scaricabile e pronto per essere usato.

Scheda valutazione del personale: cos’è

Le schede valutazione del personale sono dei documenti utili per avere un quadro ben delineato riguardo lo sviluppo delle attività e la crescita dei dipendenti.

In queste schede il valutatore può esprimere un giudizio su diversi aspetti del dipendente che sta valutando: le prestazioni del singolo lavoratore, le competenze tecniche acquisite, gli obiettivi raggiunti, il rapporto con gli altri membri del team, i comportamenti assunti nei momenti di vita aziendale, e molto di più.

Valutare le competenze di un lavoratore significa misurare le sue prestazioni, ma non solo. Significa anche comprendere se questo dispone del profilo di competenze necessarie per ricoprire un determinato incarico, così da poter costruire percorsi di carriera, coerenti con i percorsi fatti dai singoli lavoratori.

Valutazione dipendente: quando effettuarla e finalità

La scheda valutazione del personale è un documento che può essere elaborato in diversi modi. Sostanzialmente sono due i momenti principali in cui questo documento può essere utilizzato:

  • Valutazione del personale già presente nell’organico aziendale;
  • osservazione dei candidati in fase di colloquio.

Il processo di valutazione dipendente viene svolto una volta ogni anno, al massimo una volta ogni sei mesi. Questo processo è strutturato tramite alcuni passaggi ben definiti:

  • Fissare gli obiettivi strategici aziendali;
  • Fissare gli obiettivi, prima del team, poi individuali di ogni dipendente;
  • Monitoraggio delle attività e verifica delle performance, individuali e aziendali;
  • Valutazione individuale delle prestazioni del dipendente;
  • Report sui risultati di performance.

E così via con un nuovo ciclo.

La scheda di valutazione dipendente può avere diverse finalità, che variano in funzione degli aspetti che vogliono essere valutati: prestazioni, personalità, comportamenti, competenze.

Prestazioni

La scheda valutazione dipendente permette di tenere traccia dell’operatività del singolo lavoratore, verificare se vengono raggiunti gli obiettivi individuali che sono stati fissati. Non solo, permette di verificare anche che questi vengano raggiunti nei tempi stabiliti, mixando la collaborazione con gli altri colleghi.

Personalità

Con personalità spesso vengono valutate le conoscenze e le motivazioni del dipendente. Capire, nero su bianco, quali sono le competenze pregresse e le nuove competenze acquisite dal lavoratore. I punti di forza e i punti di debolezza, sui quali lavorare nei prossimi obiettivi individuali. 

La personalità è inoltre condizionata dalla motivazione del dipendente. A livello aziendale ovviamente dalla motivazione professionale. Feedback sulla posizione ricoperta, il continuo o assente impegno profuso, il livello di soddisfazione, le aspirazioni future sono tutti aspetti che influenzano la motivazione, e quindi la personalità del lavoratore. 

Comportamenti

Attraverso le schede di valutazione dipendente è possibile esprimere un giudizio su varie aree comportamentali:

  • Relazioni con il gruppo di lavoro;
  • Attenzione ai bisogni e alle esigenze degli utenti, dei clienti;
  • Capacità di problem solving;
  • Flessibilità, nonché la capacità di adattarsi alle esigenze aziendali e dei collaboratori;
  • Accuratezza e precisione nello svolgere i propri compiti, sempre rivolti al raggiungimento del risultato.

Competenze

È importante valutare le competenze, skills, dei propri dipendenti. E quando parliamo di skills intendiamo sia le hard skills che le soft skills. Le prime ottenute ad esempio attraverso un percorso formativo, le seconde invece riguardano le capacità intrinseche di una persona. Come ad esempio la capacità di comunicare, oppure quella di organizzarsi il lavoro e gestire al meglio ogni tipo di relazione, con i colleghi, con i clienti.

Come redigere la scheda di valutazione

La redazione della scheda di valutazione può essere fatta dal responsabile delle risorse umane, da un collaboratore esterno (ad esempio uno psicologo o un mental/business coach), oppure dal dipendente stesso, nel caso si tratti di una scheda di autovalutazione.

Solitamente il compito di redigere la scheda di valutazione dipendente spetta all’area HR, e di seguito i principali dati che devono essere richiesti nel documento: 

  • Informazioni del dipendente: nome e cognome, inquadramento all’interno dell’azienda, con ruolo e mansioni;
  • Dati identificativi del valutatore
  • Date: data della valutazione attuale e data dell’ultima valutazione;
  • Obiettivi relativi al periodo di valutazione;
  • Competenze e conoscenze da analizzare;
  • Iniziative e percorsi per valorizzare il lavoratore dipendente;
  • Motivazioni professionali ed eventuale campo note/commento;
  • Sezione dedicata alla valutazione complessiva del valutato.

Costruire una scheda con tutte queste informazioni può richiedere molto tempo e cura del particolare. Però è molto importante riuscire a valutare i lavoratori in maniera chiara e trasparente, perché le aziende sono fatte dai dipendenti, e saperli valorizzare al meglio diventa una risorsa fondamentale su cui poter fare affidamento per il futuro.

Valutazione dipendente: esempio

Di seguito un fac simile in formato PDF di una scheda di valutazione del personale dipendente:

In conclusione

La scheda di valutazione dipendente è un documento fondamentale per la crescita aziendale parallelamente alla crescita delle proprie risorse. Permette infatti di osservare tutte le risorse, ma l’aspetto più delicato è quello di farlo senza giudicarle e senza far sentire loro la pressione di una valutazione. 

In questo modo è possibile tenere aggiornata l’azienda e tutti i lavoratori sulla visione aziendale completa e sui compiti da svolgere. Consente di monitorare il livello di soddisfazione dei collaboratori, offrendo loro obiettivi individuali in linea con il loro benessere. È possibile così definire le nuove strategie di business e di plasmarle sulle personalità dei singoli lavoratori e sulla loro motivazione.

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