Il regolamento aziendale è un ottimo strumento da inserire all’interno dell’azienda poiché comporta benefici sia per il datore che per i dipendenti e sta diventando uno strumento sempre più necessario per le aziende.
Ci sono regolamenti che per legge è necessario rispettare, ma ogni azienda è libera di sviluppare un regolamento aziendale interno.
Che cos’è il Regolamento Aziendale
Il regolamento aziendale può essere visto come un “manuale” che viene in aiuto al datore di lavoro per regolare e gestire a 360 gradi vari aspetti che caratterizzano l’azienda.
Ad esempio, viene scritto e attuato per definire e gestire:
- cultura aziendale
- codice di abbigliamento
- salute
- sicurezza
- comunicazione
- utilizzo dei telefoni cellulari per uso personale
- pausa caffè e pranzo
- regole per fumatori
- politiche anti-molestie
- utilizzo di internet
- comunicazione con i clienti
- responsabilità dei dipendenti
- provvedimenti disciplinari
- assenze
- orari di lavoro
Tipologie
Il regolamento aziendale tutela i diritti dei lavoratori e allo stesso tempo delinea le politiche aziendali che essi sono tenuti a perseguire e rispettare.
Ne esistono varie tipologie, vediamo le principali:
- Regolamento su salute e sicurezza sul posto di lavoro
- Regolamento su presenze, ferie e congedi
- Regolamento su reclami dei dipendenti
- Regolamento su pari opportunità, antidiscriminazione, molestie
- Regolamento sull’ uso dei dispositivi, Internet e posta elettronica
- Regolamento su privacy e riservatezza
- Regolamento sul welfare
- Regolamento sullo smart working
Regolamento aziendale: funzioni e limiti
Se da una parte il datore di lavoro ha piena libertà di decidere di delineare e attuare un proprio regolamento aziendale interno, dall’altra deve comunque rispettare determinati limiti.
Il regolamento infatti non deve diventare legge assoluta ma la sua attuazione deve essere sempre in funzione di esigenze organizzative, produttive e tecniche dell’azienda.
Inoltre, è importante ricordare che quando il regolamento aziendale prevede un trattamento migliore, esso prevale sul Contratto Collettivo Nazionale applicato in azienda.
Codice disciplinare
All’interno del regolamento aziendale è possibile trovare le norme del codice disciplinare.
Queste consistono nelle regole che i lavoratori sono obbligati a rispettare per non incorrere in contestazioni e conseguenti sanzioni.
Se, in generale, non è prevista una modalità specifica con cui si è obbligati a divulgare il regolamento aziendale, la situazione cambia se all’interno di esso è contenuto il codice disciplinare.
In questo caso sarà necessaria l’affissione dello stesso nel luogo di lavoro dei dipendenti, e non sarà contemplata altra modalità di comunicazione oltre l’affissione.
Fatta eccezione per la Pubblica Amministrazione per cui si prevede che la pubblicazione sul sito istituzionale equivalga a tutti gli effetti all’affissione nella sede di lavoro.
Creare il proprio Regolamento Aziendale
La stesura del Regolamento Aziendale è un’operazione dettagliata che deve prima di tutto analizzare gli aspetti e le questioni più importanti per l’azienda per poi delineare una serie di regole da disporre in funzione di essi.
Un aspetto che è sempre consigliabile inserire è quali sanzioni o azioni disciplinari saranno prese se il regolamento viene violato.
Comunicare il regolamento ai dipendenti
È di fondamentale importanza che il regolamento aziendale sia messo a disposizione di tutti i dipendenti e sia sempre accessibile.
In questo modo, tutti potranno essere al corrente delle regole da seguire e rispettare sul posto di lavoro.
Generalmente, il dipendente riceve il regolamento aziendale nella fase di on-boarding (fase successiva all’assunzione).
Può essere recapitato tramite mail o messo a disposizione sul portale aziendale in cui viene archiviata tutta la documentazione aziendale e del singolo dipendente. Ad esempio, potrebbe essere caricato sul portale del dipendente.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo fatto una panoramica generale su cosa sia il Regolamento Aziendale.
Qui puoi trovare un modello di Regolamento Aziendale (fonte: studioceragioli.it)
