Modello 770: cos’è e a cosa serve

Contenuti dell'articolo

Sei alla ricerca di una guida per comprendere cos’è il modello 770 e a cosa serve?

In questo articolo trovi una guida con tutto una spiegazione approfondita e comprensibile di questo modello fiscale utilizzato da sostituti d’imposta (solitamente aziende) e Amministrazioni dello Stato.

Vediamo quindi cos’è il modello 770, chi deve presentarlo, come si presenta e la differenza tra 770 semplificato e ordinario.

Modello 770 cos'è

Cos’è il modello 770

Come definito nel sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 770 è un documento che le aziende e le Amministrazioni dello Stato inviano all’agenzia delle Entrate per comunicare:

  • ritenute sui redditi da lavoro dipendente, per i dipendenti dell’azienda;
  • eventuali ritenute su redditi diversi, come lavoratori autonomi e provvigioni;
  • ritenute su dividendi, proventi e redditi di capitale;
  • eventuali ritenute su locazioni brevi inserite all’interno della CU.

Quindi in sintesi questo modello raccoglie le tasse che l’azienda ha versato l’anno precedente rispetto alla data d’invio del 770 come sostituto d’imposta dei dipendenti e collaboratori.

Nel 2023 quindi il modello che viene inviato all’agenzia delle entrate fa riferimento alle ritenute del 2022.

Chi deve presentare il modello

Il 770 deve essere presentato qui da tutti i soggetti che nell’anno precedente hanno trattenuto del denaro da corrispondere a un altro soggetto, per esempio i dipendenti, per poi versarle al fisco.

Quindi come detto, le aziende con dipendenti o autonomi che applicano la ritenuta d’acconto così come la Pubblica Amministrazione.

Nello specifico:

  • le società di capitali residenti nel territorio dello Stato;
  • gli enti commerciali equiparati alle società di capitali residenti nel territorio dello Stato;
  • gli enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato;
  • le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi della Legge 142/1990;
  • le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
  • i Trust;
  • i condomìni;
  • le società di persone residenti nel territorio dello Stato;
  • le società di armamento residenti nel territorio dello Stato;
  • le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
  • le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato;
  • le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato;
  • i gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
  • le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole;
  • le persone fisiche che esercitano arti e professioni;
  • le amministrazioni dello Stato;
  • i curatori fallimentari, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.

Come si presenta il modello 770 e entro quando

La scadenza per presentare il modello 770 è il 31 ottobre di ogni anno e la presentazione avviene per via telematica.

Come detto il modello 2023 fa riferimento alle ritenute del 2022.

La presentazione può essere fatta dall’azienda (sostituto d’imposta) direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure da intermediari incaricati.

Solitamente infatti il modello viene inviato dal consulente del lavoro o dal commercialista dell’azienda, entrambi soggetti in grado di reperire facilmente i dati sulle ritenute.

Il servizio telematico invia 2 differenti notifiche:

  • la prima immediatamente dopo l’invio, confermando la corretta ricezione del file;
  • la seconda, in seguito, che nel caso in cui non siano presenti errori conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione.

Andiamo a vedere la differenza tra modello 770 semplificato e ordinario.

Modello 770 semplificato e ordinario

Qual è la differenza tra modello 770 semplificato e ordinario?

Il modello semplificato raccoglie al suo interno solamente le ritenute dovute a:

  • redditi da lavoro dipendente;
  • redditi da lavoro assimilato ed autonomo;
  • provvigioni;
  • dati contributivi, assicurativi e dell’assistenza fiscale.

Il modello ordinario contiene invece le ritenute su:

  • dividendi;
  • proventi ed utili da partecipazione;
  • redditi da capitale.

Nella maggior parte dei casi le PMI possono presentare il modello semplificato.

In conclusione

In questo articolo abbiamo visto cos’è il modello 770, oltre ad approfondire chi deve inviarlo, con quali scadenze e in che modalità.Con Paghe DIgital puoi gestire tutta questa documentazione in modo semplice e digitale! Clicca qui per scoprire il nostro servizio e fissare una consulenza gratuita e senza impegno.

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