Sei alla ricerca di una guida per comprendere realmente quanto costa alla tua azienda assumere un dipendente?
Questa guida ti dà tutte le informazioni necessarie per comprendere quali sono i costi nell’inserimento di una nuova figura professionale.
Entriamo nel vivo.
Costo ricerca e assunzione dipendente
Partiamo dall’inizio.
Inserire un nuovo dipendente ha dei costi iniziali dovuti alla fase di recruiting, selezione, assunzione e formazione.
Questi sono dei costi che spesso le aziende ritengono minoritari, anche se hanno un impatto di cui è necessario tener conto.
Costo ricerca e selezione
L’attività di ricerca e selezione può essere fatta da personale interno all’azienda, dall’imprenditore stesso oppure affiancandosi ad agenzie e professionisti esterni.
Nel caso di ricerca e selezione interna, il costo da calcolare deve tener conto del tempo necessario per raccogliere ad analizzare i curricula dei candidati, per i vari step di colloqui che l’azienda può fare ai candidati, e per tutti i passaggi burocratici necessari all’assunzione.
In questa fase possono essere necessarie diverse decine di ore, proviamo a stimarne circa 50, che moltiplicate a un costo orario di 30€/ora, portano il costo complessivo a circa 1500€.
Ovviamente questi dati sono una stima e devono essere adattati al costo orario dell’azienda e al tempo effettivo dedicato all’attività di ricerca e selezione.
Nel caso in cui la ricerca e selezione venga affidata ad agenzie o consulenti esterni, l’impegno necessario per il personale dell’azienda si riduce molto, anche se l’agenzia e il consulente richiederanno un compenso che può andare dai 300€ agli 800€.
A questo punto l’azienda è pronta per assumere il dipendente.
Costo assunzione
L’assunzione viene generalmente formalizzata affiancandosi a un consulente del lavoro esterno, che predispone contratti e pratiche burocratiche e le invia agli enti competenti.
Per questa procedura, a meno che non ci siano esigenze particolari da parte dell’impresa, i costi per assumere un dipendente si aggirano intorno ai 35,00€/40,00€.
Una volta completata l’assunzione, la nuova risorsa sarà a disposizione dell’impresa e potrà iniziare un periodo di prova variabile per durata in basa al CCNL dell’impresa.
Solitamente durante il periodo di prova entrambe le parti, lavoratore ed azienda, possono scegliere di interrompere il rapporto di lavoro senza preavviso.
Costo formazione
Quando il dipendente entra in azienda, qualsiasi sia il suo livello di seniority, dovrà per forza formarsi sui principali processi aziendali.
Una figura junior, magari apprendista, avrà inoltre la necessità di essere affiancata da personale più esperto per arrivare alla piena autonomia lavorativa.
Infine, in base al settore in cui opera l’azienda, le nuove figure dovranno seguire la formazione obbligatoria necessaria per svolgere la mansione, come ad esempio:
- sicurezza sul lavoro;
- HACCP.
Quindi quanto costa la formazione per assumere un dipendente?
Come puoi immaginare le variabili sono diverse. Proviamo però a fare delle stime:
- L’inserimento di una figura senior prevede la formazione sui processi aziendali (12h) e la formazione obbligatoria per la sicurezza sul lavoro (4h). Quindi in totale 16h che moltiplicati per il costo orario di 30€/ora portano a una spesa di 480,00€.
- L’inserimento di una figura junior comporta le stesse 16h di formazione della figura senior, a cui dobbiamo aggiungere però almeno 25h/anno per 3 anni di formazione e affiancamento da parte di una figura senior. Quindi ai 480€ aggiungiamo 30€/ora x 25ore x 3anni e 15€/ora (stima costo figura junior) x 25ore x 3anni. In base a questo calcolo il costo è di 3855€.
E oltre a questo, quanto costa il dipendente all’azienda poi?
Costo stipendio, contributi, TFR e altri compensi
Dal momento in cui il dipendente inizia a lavorare per l’azienda, il costo annuo dovrà tener conto dello stipendio, delle trattenute, dei contributi, del TFR maturato e di altri compensi, come ad esempio bonus o welfare aziendale.
Stipendio netto, trattenute e contributi a carico del lavoratore vengono solitamente conteggiati all’interno della RAL (Reddito Annuo Lordo) e sono presenti nella busta paga.
Questo parametro è ormai il più utilizzato nelle contrattazioni tra azienda e dipendente, e non tiene conto del TFR, dei contributi a carico dell’impresa e di eventuali bonus.
Per definire il costo totale annuo è quindi necessario aggiungere alla RAL:
- I contributi previdenziali e assistenziali a carico dell’impresa, che sono circa il 31% della RAL;
- Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) maturato, che corrisponde alla RAL diviso 13,5.
Proviamo a fare un esempio.
Un dipendente cha ha una RAL di 30.000€ annui, avrà un costo totale per l’impresa di:
- 30.000€ di RAL;
- 9.300€ di contributi previdenziali e assistenziali (30.000€ x 31%);
- 2.222€ di TFR maturato (30.000€ / 13,5).
Il costo totale annuo del dipendente è quindi di 41.522€ circa.
In questo costo non sono considerati eventuali bonus o altri incentivi che l’azienda potrebbe offrire al dipendente, come ad esempio un piano welfare dedicato
In sintesi quanto costa assumere un dipendente
Possiamo sintetizzare i costi di assunzione del dipendente in 2 voci:
- Costo ricerca, assunzione e formazione dipendente, che in questo articolo abbiamo cercato di stimare tra i 2.000€ e i 5.000€;
- Costo annuo del dipendente, che è calcolabile partendo dalla RAL del dipendente.
Se ti interessa calcolare il costo netto del dipendente in base alla retribuzione lorda, in questa pagina puoi scaricare un template excel gratuito.