Un articolo breve che spiega chiaramente che cosa è una lettera di richiamo e quando il datore di lavoro può farne uso. All’interno di questa guida troverai anche il fac simile della lettera di richiamo da utilizzare all’occorrenza.
Scopriamo di più sulla lettera di richiamo e su quando utilizzare ad esempio la lettera di richiamo per assenza ingiustificata.
Lettera di richiamo: cos’è
La Lettera di Richiamo Disciplinare per Dipendente (conosciuta anche come Contestazione Disciplinare) è un documento ufficiale che il datore di lavoro consegna al dipendente.
Questo avviene quando il datore di lavoro vuole contestare ad un dipendente un comportamento scorretto, rilevante dal punto di vista disciplinare, ma che non è tale da prevedere un licenziamento in tronco.
In questi casi infatti la lettera di richiamo serve per ammonire e “riprendere” il lavoratore, invitandolo fin da subito a conformarsi al regolamento aziendale. Questo perché il datore di lavoro è venuto a conoscenza di determinati fatti e invita il dipendente a presentare le proprie giustificazioni.
La lettera di richiamo non rappresenta un provvedimento disciplinare. È però il primo passo della procedura disciplinare obbligatoria prevista dallo statuto dei lavoratori.
Una volta che il dipendente ha ricevuto la lettera viene invitato, solitamente entro 5 giorni, a presentare le giustificazioni del comportamento scorretto che gli viene imputato. Se queste non saranno attendibili o non saranno convincenti, oppure non viene rispettato il termine temporale fissato, il datore di lavoro potrà assumere nuovi comportamenti.
In questo caso si parla di multa, sospensione, o addirittura anche la possibilità concreta di terminare il rapporto di lavoro inviando la lettera di licenziamento.
Requisiti di una Contestazione Disciplinare
La Lettera di Richiamo Disciplinare per Dipendente (o Contestazione Disciplinare) per essere valida deve rispettare sostanzialmente due prerogative:
- Specificità: la lettera di richiamo deve contenere in maniera chiara e dettagliata i fatti contestati al dipendente (soprattutto il luogo, il giorno e l’ora in cui è stato tenuto il comportamento scorretto);
- Tempestività: la contestazione deve essere presentata in termini temporali brevi dopo l’avvenuto comportamento contestato. Se passa troppo tempo prima dell’invio della lettera non è possibile garantire il requisito di tempestività.
Inoltre è sempre bene specificare la modalità di consegna della lettera ed eventualmente anche una sospensione cautelare, ovvero sospendere il dipendente temporaneamente per un tempo tale ritenuto idoneo a chiarire quanto contestato.
Attenzione: è possibile riprendere il dipendente per un comportamento scorretto anche in modalità diverse rispetto alla lettera di richiamo. Ad esempio a voce, di persona.
Nella maggior parte dei casi è sempre meglio inviare una lettera scritta, poiché scripta manent. In caso di perseveranza nel comportamento scorretto e in una possibile procedura di licenziamento, in questo modo il datore di lavoro potrà dimostrare di aver ripreso più volte il dipendente. Più volte, per lo stesso motivo.
Lettera di richiamo per assenza ingiustificata
Sono molti i comportamenti scorretti che un dipendente può assumere. E per i quali il datore di lavoro può procedere con la Contestazione Disciplinare.
Assenze ingiustificate, comportamenti scorretti, insubordinazione, negligenza, ritardi nell’ingresso a lavoro, sono alcune delle cause per le quali richiamare all’ordine un dipendente.
Se i motivi sono gravi è possibile procedere anche con la sospensione cautelare del dipendente. Un periodo in cui sospendere il dipendente dal lavoro, accertare i fatti ed evitare che questo possa inquinare le prove o persistere nel medesimo comportamento scorretto.
Uno dei comportamenti più soggetto al richiamo è l’assenza ingiustificata. La Lettera di Richiamo per Assenza Ingiustificata è uno dei provvedimenti adottato in percentuale maggiore dai datori di lavoro. E questo avviene quando il dipendente manca dal proprio posto di lavoro senza una giusta causa, quale possa essere la richiesta di ferie, un permesso, un certificato di malattia, di lutto familiare, ecc.
Lettera di Richiamo Fac Simile
Come definito nelle righe precedenti, la Contestazione Disciplinare deve contenere:
- Luogo, Ora, Data del comportamento scorretto;
- Luogo e Data, Firma del Datore di Lavoro;
- Descrizione chiara e dettagliata del comportamento scorretto;
- Il Nome e Cognome del Dipendente a cui si vuol sottoporre la lettera.
Di seguito un fac simile della Lettera di Richiamo, scaricabile in formato pdf ed utilizzabile: