Se stai cercando un articolo che spiega in modo dettagliato e comprensibile cosa sono i fringe benefits sei atterrato sulla pagina giusta.
Questo strumento agevolato è infatti sempre più utilizzato dalle imprese per aumentare la soddisfazione e il benessere dei dipendenti!
Andiamo però a comprendere nel dettaglio come possono essere utilizzati!
Cosa sono i fringe benefits
I fringe benefits sono benefit aziendali che non vengono erogati sotto forma di denaro, ma concessi sotto forma di beni e servizi dal datore di lavoro ai dipendenti.
In questo modo l’azienda può dare una retribuzione al collaboratore/dipendente anche con “prestazioni in natura”.
Un’azienda, di solito, disciplina le tipologie di fringe benefit all’interno del contratto individuale di ciascun dipendente.
Per loro natura, infatti, si tratta di benefit che possono essere concessi anche singolarmente al dipendente.
Tra i fringe benefit più comuni ci sono:
- L’auto aziendale.
- Buoni acquisto (es. Edenred Shopping).
Ma qual è la soglia per i fringe benefit?
La soglia per i fringe benefit è pari ad € 258,23.
Tale somma è stata però incrementata notevolmente nel 2022, portando la soglia inizialmente ad una cifra di € 600,00 e successivamente ad un importo di € 3.000,00.
Per il 2023 la soglia è ritornata ad € 258,23 ma siamo in attesa di nuove disposizioni che potrebbero prorogare o rivedere la soglia di esenzione anche per quest’anno.
Ma qual è il vantaggio per l’azienda nell’erogare fringe benefit?
I fringe benefits sono uno strumento estremamente vantaggioso sia per l’azienda che per il lavoratore.
L’azienda infatti può dedurre completamente gli importi erogati come fringe benefit. Di conseguenza il valore erogato al dipendente rappresenta il costo effettivo per l’azienda.
Ad esempio, se l’azienda Pincopallino non utilizzasse i benefit per erogare un premio di 258,23€ netti al dipendente, il costo non sarebbe di solamente 258,23€ ma andrebbero aggiunta IRPEF, contributi ecc.
Come detto anche il lavoratore ha dei vantaggi nell’utilizzo dei Fringe Benefit.
In particolare, i benefit non sono tassati ai fini IRPEF e non fanno cumulo rispetto al reddito del dipendente.
È fondamentale non superare la soglia dei 258,23€, altrimenti l’intera cifra verrà rivalutata e tassata.
Oltre ai fringe benefit è stato rinnovato anche nel 2023 il bonus carburante, che può essere corrisposto dall’azienda ai lavoratori per un importo massimo di 200€.
Quali servizi possono acquistare i dipendenti con i 258,23€?
Da buoni spesa a libri e formazione, i fringe benefit sono utilizzabili in qualsiasi servizio il dipendente preferisca.
Esistono diverse piattaforme, come ad esempio happily, che permettono all’azienda di caricare la somma dei fringe benefit e al dipendente di acquistare card per diverse categorie di negozi, dall’alimentare agli elettrodomestici.
I dipendenti possono quindi scegliere in autonomia come utilizzare il benefit a loro disposizione.
Ovviamente i fringe benefit, per loro natura, spesso vengono integrati in dei piani welfare più articolati, che comprendono al loro interno altre tipologie di servizi, come ad esempio i buoni pasto giornalieri.
Quasi tutti gli strumenti di welfare permettono di fornire valore al dipendente evitando di disperdere risorse.
Rapporto tra fringe benefit, welfare e work life balance
I fringe benefit sono sicuramente uno strumento utile per premiare dipendenti e lavoratori, minimizzando i costi per l’impresa.
Come qualsiasi mezzo di welfare, incidono notevolmente sul rapporto tra azienda e lavoratore, aumentando la soddisfazione dei dipendenti.
Il giusto mix di benefit aziendali ed equilibrio tra vita privata e lavoro può portare diversi benefici all’azienda:
- l’aumento della reputazione aziendale, con conseguente aumento dell’appeal nei confronti di nuovi candidati in fase di recruiting e riduzione del turnover tra i dipendenti;
- aumento della produttività, strettamente legato alla soddisfazione dei dipendenti.
In conclusione
Abbiamo visto in questo articolo cosa sono i fringe benefit, quali sono i vantaggi fiscali e i principali benefici, economici e non solo, che hanno per aziende e dipendenti.
Come detto i fringe benefit sono spesso una parte di pacchetti welfare appositamente studiati per premiare i dipendenti, in modo da creare un ambiente di lavoro su misura per le esigenze dei lavoratori.
La costruzione di un piano welfare solitamente prevede una collaborazione tra azienda e consulente del lavoro, in modo da identificare i benefit più adatti alla situazione dell’impresa.