Work Life Balance: un tema sempre più attuale e a cui sempre più lavoratori stanno dando importanza.
L’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, è ad oggi un fattore ricercato da una grande percentuale di lavoratori, soprattutto dalle nuove generazioni.
Cosa vuol dire “Work Life Balance”?
Questo inglesismo, che letteralmente significa “equilibrio tra lavoro e vita privata”, si riferisce al modo in cui la sfera lavorativa si incastra con quella privata.
In parole povere, potremmo dire: quanto il tuo lavoro condizioni la tua vita!
Immagina una bilancia; sul piatto di sinistra metti il tuo lavoro e su quello di destra la tua vita (famiglia, amici, hobby, passioni ecc… )
Avrai raggiunto il tuo Work Life Balance quando i due piatti saranno in perfetto equilibrio tra di essi.
Work Life Balance: una panoramica generale
Da dove nasce l’esigenza di un equilibrio tra vita privata e lavoro?
Il concetto di Work Life Balance è tutt’altro che recente: la sua origine risale agli anni 70 in Gran Bretagna.
Ma allora perché soltanto adesso questo aspetto sta acquisendo sempre più rilevanza?
2 fattori che hanno condizionato la ricerca di questo equilibrio
Un perfetto bilanciamento tra vita privata e vita professionale è nella lista delle priorità di molti lavoratori, soprattutto nelle nuove generazioni.
Ci sono 2 fattori principali che hanno orientato sempre più persone verso questa ricerca:
- sviluppo tecnologico
- smart-working
Come lo sviluppo tecnologico ha influenzato la ricerca del Work Life Balance
L’avanzamento della tecnologia e la sua presenza sempre più dominante nell’ambiente lavorativo, ha permesso ai lavoratori di conoscere e utilizzare nuovi strumenti.
Strumenti che a sua volta hanno reso il lavoro più agile, più flessibile e più gestibile.
In merito agli strumenti tecnologici che permettono di ottimizzare tempo e attività lavorative, abbiamo raccolto in un articolo 4 soluzioni alternative alla timbratura con il badge.
Puoi leggerlo qui: Timbrature con badge: 4 soluzioni alternative
Come lo smart-working ha influenzato la ricerca del Work Life Balance
Con l’avvento della pandemia molti lavoratori si sono trovati a dover ridimensionare il proprio lavoro, sia dal punto di vista dei tempi che degli spazi.
E anche a rivedere le proprie abitudini e le proprie priorità.
Lo Smart-Working è entrato ufficialmente a far parte di molti settori lavorativi, riducendo sempre più la distanza tra lavoro e vita privata.
Il lavoro da casa è diventato una modalità sempre più apprezzata perché ha permesso di coniugare maggiormente gli impegni professionali con quelli personali.
I lavoratori hanno quindi avuto modo di avvicinare e gestire con più flessibilità la sfera professionale e quella personale.
E capire così l’effettiva importanza e il grande beneficio del Work Life Balance.
L’importanza del Work Life Balance
Quando si parla di equilibrio tra vita privata e lavoro non si tratta solo della disponibilità di tempo per questioni personali, hobby, passioni e quant’altro.
Il Work Life Balance è soprattutto una questione di salute, fisica e mentale.
Ad esempio, alcuni studi scientifici evidenziano una stretta correlazione tra patologie cardiache e stress da lavoro.
E quest’ultimo a sua volta può essere un’inevitabile conseguenza dello squilibrio tra lavoro e vita privata.
Sindrome di Burnout
La salute mentale sul posto di lavoro si collega inevitabilmente allo stress da lavoro.
Quest’ultimo può essere dato da vari fattori e situazioni che generano e imprimono una forte pressione sul lavoratore.
Il prolungarsi nel tempo di questo stress e una mal riuscita gestione di esso, sfociano in quella che viene definita Sindrome di Burnout.
Che cos’è il Burnout?
Come spiega unobravo.com, il servizio di psicoterapia online:
“Si parla di “andare in burnout” (termine che significa, in italiano “bruciato”, “scoppiato”) quando la persona non riesce più a fronteggiare in maniera costruttiva tutte le difficoltà che quotidianamente si presentano a livello lavorativo”
Inoltre, il burnout si caratterizza di tre dimensioni:
- esaurimento
- cinismo
- inefficienza
Quindi, il bilanciamento tra professione e vita privata permette di non trovarsi sovraccaricati dal lavoro. Di conseguenza diminuisce la possibilità di generare stress da lavoro che se prolungato potrebbe sfociare nel burnout.
Cosa pensano i lavoratori italiani?
Secondo un’indagine del 2022 condotta da Randstad, per il 65% dei lavoratori italiani il Work Life Balance è (insieme all’atmosfera piacevole sul posto di lavoro) un aspetto rilevante nella scelta di un’azienda.
Una percentuale che è superiore anche alla media europea del 61%.
Inoltre, questa ricerca ha anche evidenziato come l’equilibrio tra vita e lavoro abbia maggiore importanza per la popolazione femminile.
I benefici per un’azienda
È stato riscontrato che l’attenzione dell’azienda per l’equilibrio vita/lavoro dei propri dipendenti accresce 2 importanti aspetti:
- produttività
- reputazione
L’attenzione al Work Life Balance accresce la produttività aziendale
Sono i dati che parlano: nelle aziende in cui il benessere delle risorse è messo in primo piano vengono registrati ottimi risultati per quanto riguarda la produttività.
La spiegazione logica viene da sé: lavorare in una condizione di benessere e serenità porta il lavoratore ad essere più efficiente e produttivo.
L’attenzione al Work Life Balance accresce la reputazione aziendale
Un’azienda che dimostra di tenere al benessere lavorativo delle proprie risorse acquisirà una reputazione migliore.
Questo la renderà anche più “attraente” per dei nuovi candidati in fase di recruiting.
Work Life Balance e Benefit aziendali
Contribuire ad innalzare la qualità della vita delle proprie risorse permette all’azienda di garantire loro un buon livello di Work Life Balance.
I Benefit Aziendali sono un ottimo strumento per questa finalità.
Vediamo qualche esempio:
- Buoni pasto
- Buoni Acquisto
- Benefit relativi all’assistenza familiare (servizi di babysitting o di asilo)
In conclusione
Dopo aver fatto questa panoramica generale sul concetto di Work Life Balance, c’è un aspetto importante da sottolineare.
Equilibrare sfera lavorativa e privata non vuol dire la stessa cosa per tutti. Ognuno ha le proprie necessità, le proprie priorità e i propri impegni.
Non può quindi esserci una formula generale valida per chiunque!
Ogni persona avrà un equilibrio che ritiene ottimale e corretto in proporzione alla propria situazione e alle proprie esigenze.
Due elementi che invece possono essere comuni a tutti in merito al Work Life Balance sono:
- la soddisfazione e la gratificazione dati dal proprio impiego
- il benessere lavorativo e professionale